Siete una coppia appena sposata e state pensando di comprare casa?
Ottima idea! Ma prima di procedere, c’è un aspetto importante da considerare: il regime patrimoniale da adottare come coppia.
Spesso si pensa solo alla comunione dei beni, ma esiste un’alternativa che garantisce maggiore autonomia e protezione: la separazione dei beni. Una scelta che può rivelarsi particolarmente vantaggiosa, soprattutto nel momento in cui si affronta un acquisto immobiliare.
Con la separazione dei beni, ciascun coniuge conserva la piena proprietà di ciò che acquista, sia prima che durante il matrimonio. Questo significa, ad esempio, che se solo uno dei due compra casa a proprio nome, ne sarà il proprietario esclusivo. Nessun vincolo, nessuna firma richiesta da parte del partner in caso di vendita, donazione o ipoteca dell’immobile.
Inoltre, è possibile intestare la casa a entrambi in proporzioni diverse, a seconda dei contributi economici. Potreste decidere, ad esempio, di suddividere la proprietà “70% a uno e 30% all’altro”, così da riflettere gli investimenti effettivi di ciascuno. Questa flessibilità si estende anche alla gestione delle spese notarili, delle imposte, del mutuo e delle eventuali agevolazioni fiscali: tutto può essere ripartito in base alle quote di proprietà.
Uno dei vantaggi più apprezzati della separazione dei beni riguarda la tutela patrimoniale. In caso di difficoltà economiche, debiti o procedure esecutive che coinvolgano uno dei coniugi, i beni dell’altro sono al sicuro: i creditori non possono rivalersi su ciò che non appartiene al coniuge debitore.
Questo aspetto assume particolare importanza non solo per chi svolge attività imprenditoriali o libere professioni, ma per chiunque voglia mantenere una chiara distinzione tra il proprio patrimonio personale e quello del partner.
Per scegliere la separazione dei beni al momento del matrimonio è sufficiente comunicarlo all’ufficiale di stato civile. Se invece desiderate passare dalla comunione alla separazione in un secondo momento, è necessaria una convenzione notarile, che deve essere trascritta nei registri immobiliari per avere effetto verso i terzi.
Inoltre, attenzione a un dettaglio non trascurabile: se state valutando l’acquisto con le agevolazioni per la prima casa, la vostra situazione fiscale potrebbe variare in base all’intestazione dell’immobile e alla residenza dei coniugi. È sempre consigliabile confrontarsi con un notaio o un esperto fiscale per evitare sorprese.
In definitiva, la separazione dei beni è una soluzione che consente di gestire l’acquisto della casa in modo trasparente, personalizzato e sicuro. Vi permette di tutelare i vostri interessi, rispettare i contributi di ciascuno e affrontare l’investimento immobiliare con maggiore serenità.
Se desiderate indipendenza finanziaria, protezione patrimoniale e la libertà di decidere come suddividere quote, spese e benefici fiscali, la separazione dei beni merita senza dubbio di essere presa in considerazione. Un piccolo passo legale che può fare una grande differenza nella vostra vita insieme.
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